Questo ci ha portato a ricordare un evento storico importante, che è stato uno snodo importante nel percorso di recupero della memoria della shoa: il processo ad Eichmann a Gerusalemme, nel 1961. Fu un evento di risonanza mondiale, che portò all'attenzione pubblica l'orrore dello sterminio, della sofisticata ed efficientissima macchina della morte elaborata dai nazisti, nella forma dell'ordinaria burocrazia. Fu un momento pubblico di legittimazione della memoria, che aprì la possibilità a tanti superstiti di raccontare e ricordare insieme agli altri, di iniziare a condividere e costruire una memoria collettiva di ciò che era accaduto. Abbiamo parlato del lavoro di acuta analisi critica e di testimonianza del processo da parte di una grande personalità del '900, la filosofa Hanna Arendt, che assunse una posizione inconsueta rispetto allo sterminio e ai suoi protagonisti attivi, con il libro La banalità del male (Feltrinelli)
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March 2017
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